Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

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mercoledì 15 febbraio 2012

Non so se don Lorenzo

"Non so se don Lorenzo" di Adele Corradi (Feltrinelli, pagg. 170, euro 14).
Adele Corradi oggi quasi novantenne scrive e pubblica i suoi ricordi e gli aneddoti più interessanti sulla figura di don Lorenzo Milani. Adele Corradi - "l’Adele" citata da don Milani in molte sue lettere - è stata una delle maggiori protagoniste di Barbiana dal 1963 alla morte di don Milani nel 1967. Era lei l'insegnante che preparava i ragazzi di Barbiana agli esami di Stato, inoltre era incaricata di telefonare (a Barbiana non c’era telefono) per tenere i vari contatti, portava a don Milani le medicine per la sua malattia, accompagnava la mamma di don Milani da Firenze, e fu lei a salvare l'originale del Catechismo che don Milani voleva distruggere prima di morire.

"Eravamo noi tre soli, dopo cena, tranquilli. Si stava bene: l'Eda seduta al tavolo, io di fronte a lei, don Lorenzo sulla poltrona di vimini vicino alla cappa del camino. L'Eda aveva una voce bellissima, di contralto, credo, profonda e intonata. Chiesi che mi cantasse In Paradisum deducant te Angeli e lei si mise a cantare. Io ascoltavo incantata da quella voce e da quelle parole '...in tuo adventu suscipiant te Martires...'. Ma don Lorenzo a un tratto, bruscamente: 'Smetta Eda!' la interruppe... era quasi un grido... Mi voltai stupita. Ma non era arrabbiato. La guardava addolorato. E infatti: 'Mi fa pena', disse, 'non capisce... canta senza capire...".

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