Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

giovedì 5 luglio 2012

Ivan il terribile. Pierantozzi



Alcìde Pierantozzi, "Ivan il terribile" (Rizzoli, pagg. 326, euro 19)


Pregevole romanzo sull'adolescenza che è uscito a febbraio e che leggo ora (e che straconsiglio come possibile lettura di qualità per l'estate). Se ne parlerà ancora a lungo, sia perché l'autore - il ventisettenne Alcìde Pierantozzi - è tra gli scrittori più importanti della narrativa italiana degli ultimi anni (di lui è disponibile in libreria anche "Unoindiviso", mentre "L'uomo e il suo amore" è al momento fuori catalogo), sia perché da "Ivan il terribile" sarà tratto a breve un film.


Il libro è ambientato a Roccafluvione, un paesino in provincia di Ascoli. Il quindicenne Ivan - bello, affascinante, scontroso, misterioso - è appena tornato dopo sei mesi di carcere minorile. Vive con il fratello maggiore Edoardo e il padre Moreno, che è sulla sedia a rotelle a seguito di uno strano incidente e che è proprietario di un maneggio (nulla si sa, per il momento, della madre). Sara vive con la madre in una casetta della Forestale concessa dal Comune dopo che il padre ha abbandonato la famiglia fuggendo a Cuba con una donna. Va a scuola, dà una mano al maneggio, esce con l'amica Anna (mulatta, appassionatissima di "Amici" di Maria de Filippi), e il suo sogno è di correre alla Capannelle con lo spelacchiato cavallo Usa. Federico, appena arrivato dal Nord Italia, è il figlio della Carrer, ricca artista provata dalla tragica scomparsa della figlia, e di un uomo che alleva cavallucci marini e sta diventando un pezzo grosso dei Testimoni di Geova. Infine c'è Monica, insegnante di danza di Federico (che iscrive a un provino di "Amici").
Saranno Sara e Federico a contendersi il cuore di Ivan, fino a un viaggio a Roma fatto tutti insieme nascosti in un van per cavalli. Un viaggio nel quale si scopriranno molte cose sul passato e sul presente, fino a un epilogo straziante... (ho già detto troppo...)


"Un capolavoro sull'adolescenza. Tra le inquietudini di Dostoevskij e la magia di Stephen King" (Giuseppe Genna)


Qui una videointervista all'autore: http://www.youtube.com/watch?v=TaP8NfSw8AE

Nessun commento:

Posta un commento