Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

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mercoledì 20 febbraio 2013

Giovanni Cocco. La Caduta




E' arrivato un minuto fa in libreria ( e iniziamo subito a leggerlo!) "La caduta" di Giovanni Cocco (Nutrimenti, pagg. 228, euro 16)  !!!!!

L'ira, la cecità, la catastrofe. La violenza dell'uomo e la collera della natura. Dal primo rintocco del terzo millennio fino al dolente epilogo delle colonne di profughi in marcia nella polvere, una tumultuosa trama di eventi – un disordine scientifico e incontrollabile – infrange l'illusione di pace dell'Occidente e ne annuncia la dissoluzione.
Parigi è stretta nel cerchio di fiamme e rabbia delle banlieue. Londra esplode per quattro volte in un giorno di luglio. New Orleans è un fantasma d'acqua dopo il grande uragano. I vulcani, in silenzio per decenni, resuscitano oscurando il cielo. Un presidente nero annuncia la morte dell'uomo che ha attentato alle torri. Il sangue scorre a Tunisi, al Cairo, a Bengasi. Il ragazzo dai capelli rossi uccide dentro un cinema. L'immensa nave si piega su un fianco per l'ultimo inchino. L'uomo vestito da poliziotto, sull'isola, spara senza pietà.
La Caduta racconta gli sconvolgimenti che hanno segnato il primo decennio del nuovo secolo attraverso un impianto narrativo poderoso, ispirato alla Torah e al libro dell'Apocalisse e modellato sui cicli pittorici rinascimentali. Un romanzo implacabile e trascinante, in cui il flusso della storia permea il destino degli individui, e ciascun personaggio condanna gli altri a pagare il prezzo delle proprie scelte, a espiare il castigo o a trovare la redenzione.

"Una scrittura potentissima al servizio di uno sguardo che non ammette confini. Cocco scardina l'ordine costituito del romanzo e regala al lettore qualcosa che ha finalmente il sapore del nuovo".
Raul Montanari

"La Caduta altro non è che un romanzo biblico: un romanzo nel quale soffia l'epos che possiamo trovare nella Genesi o nei Profeti. Non è certo un libro devozionale e anzi, proprio come la Bibbia, è pieno di violenza. Giovanni Cocco ha capito che cosa ha fatto grande nel Novecento il romanzo americano – la memoria biblica, appunto, sempre presente, da Faulkner a McCarthy o DeLillo – e ha tentato di dare finalmente all'Italia, il paese più cattolico del mondo, un'opera della stessa specie".
Giulio Mozzi

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