Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

giovedì 15 marzo 2012

Porfirio. Sui simulacri


 

 
Porfirio, "Sui simulacri" (Adelphi, pagg. 294, immagini, testo greco a fronte, introduzione, note, euro 17).
Porfirio (233-305 d. C.), filosofo neoplatonico allievo prediletto di Plotino, uno degli ultimi grandi sostenitori delle religioni greco-romane contro il Cristianesimo (qui in libreria è tra l'altro disponibile: Porfirio, "Vangelo di un pagano", Bompiani, euro 24), temutissimo dai Padri della Chiesa per i suoi numerosi discorsi e scritti anticristiani. Nello scritto "Sui simulacri" - tradotto ora per la prima volta in italiano -Porfirio introduce alla lettura simbolica delle opere del mondo classico, alle complesse simbologie delle immagini sacre del pantheon greco-romano, personificazioni dei fenomeni naturali e di visioni teologiche e cosmologiche.
"Parlerò per chi è lecito - voi profani chiudete le porte - e farò conoscere i pensieri di una sapienza teologica con i quali uomini, mediante immagini congeneri ai sensi, raffigurando realtà invisibili in forme visibili, rivelarono il dio e le potenze del dio a coloro che hanno appreso a ricavare dai simulacri, come da libri, ciò che vi è scritto riguaro agli dèi. Nessuna meraviglia che i più ignoranti considerino le statue pezzi di legno e di pietra, proprio come quanti non capiscono la scrittura guardano le steli come pietre, come legno le tavolette e come papiro intessuto i libri".

Nessun commento:

Posta un commento