William T. Vollmann, "Zona proibita" (Mondadori, pagg. 130, euro 10).
Lo scrittore e giornalista americano William Vollmann, autore del monumentale romanzo "Europe Central", di un'importante trattato sulla violenza in 7 volumi e 3.300 pagine (in italiano è uscito in versione ridotta con il titolo "Come un'onda che sale e che scende") e di diversi reportage di guerra (tra l'altro ha raccontato l'Af...ghanistan sotto l'invasione sovietica), firma questa volta un'inchiesta sul Giappone colpito dal terremoto e dalla catastrofe nucleare.
"Poche settimane dopo il terremoto Vollmann va in Giappone e si avventura nella zona a massimo fischio di contaminazione nucleare (la cosiddetta 'Zona proibita'). Nelle città e nei villaggi più colpiti dal terremoto, dallo tsunami e dalla contaminazione nucleare Vollmann rintraccia l'inquietante annuncio di un futuro che riguarda tutti noi. Produrre energia nucleare è una scelta assennata? Quando si pensa alle radiazioni cosa ci passa per la mente? Bisogna essere favorevoli alle centrali nucleari? William T. Vollmann ha rivolto queste domande, che sono al centro di tante discussioni quotidiane, a persone che erano sul posto quando un terremoto di magnitudo 9 ha scosso il Giappone l'I 1 marzo 2011; persone che sono riuscite a sopravvivere al successivo tsunami e che si trovano alle prese con l'elemento più terribile di questa catastrofe molteplice: l'ignoto".
Lo scrittore e giornalista americano William Vollmann, autore del monumentale romanzo "Europe Central", di un'importante trattato sulla violenza in 7 volumi e 3.300 pagine (in italiano è uscito in versione ridotta con il titolo "Come un'onda che sale e che scende") e di diversi reportage di guerra (tra l'altro ha raccontato l'Af...ghanistan sotto l'invasione sovietica), firma questa volta un'inchiesta sul Giappone colpito dal terremoto e dalla catastrofe nucleare.
"Poche settimane dopo il terremoto Vollmann va in Giappone e si avventura nella zona a massimo fischio di contaminazione nucleare (la cosiddetta 'Zona proibita'). Nelle città e nei villaggi più colpiti dal terremoto, dallo tsunami e dalla contaminazione nucleare Vollmann rintraccia l'inquietante annuncio di un futuro che riguarda tutti noi. Produrre energia nucleare è una scelta assennata? Quando si pensa alle radiazioni cosa ci passa per la mente? Bisogna essere favorevoli alle centrali nucleari? William T. Vollmann ha rivolto queste domande, che sono al centro di tante discussioni quotidiane, a persone che erano sul posto quando un terremoto di magnitudo 9 ha scosso il Giappone l'I 1 marzo 2011; persone che sono riuscite a sopravvivere al successivo tsunami e che si trovano alle prese con l'elemento più terribile di questa catastrofe molteplice: l'ignoto".
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