VENDITA LIBRI, CD, DVD, VINILI, BLU RAY / bonus 500 euro CARTA DEL DOCENTE e 18enni 18 APP / SPEDIZIONI DI LIBRI IN TUTTA ITALIA / Libreria Torriani di Luigi Torriani. La Libreria di Canzo, la Libreria del Triangolo Lariano Canzo (COMO), via Brusa 6/8 Tel. 031670264 / Cell. 3488227468 / Mail libreria.torriani@gmail.com ORARIO: APERTO DA MARTEDÌ A SABATO DALLE 9.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 19.30 / CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ
Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)
sabato 26 aprile 2014
L'ultimo miracolo.Perché Giovanni Paolo II è santo
Andrea Tornielli, "L'ULTIMO MIRACOLO. PERCHE' GIOVANNI PAOLO II E' SANTO" (Piemme, pagg. 168)
«Santo subito!». Così acclamava la folla, davanti alla basilica di San Pietro, poche ore dopo la morte di Karol Wojtyla.
Ad appena nove anni dalla scomparsa, Giovanni Paolo II ottiene l’aureola in tempi record. Il processo di canonizzazione è stato il più rapido di tutta la storia della Chiesa e il vaticanista Andrea Tornielli svela i passaggi top secret che hanno condotto la Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi a riconoscere come inspiegabile la guarigione di una donna gravemente malata, che dal Costa Rica seguì l’intera cerimonia di beatificazione del pontefice pregandolo con fede.
Dopo l’approvazione di un primo miracolo per la beatificazione, le procedure di canonizzazione prevedono il riconoscimento di un secondo miracolo. Il postulatore della causa, monsignor Slawomir Oder, ha presentato alla Congregazione vaticana la documentazione sul presunto risanamento. Dopo il primo parere favorevole, il dossier con le cartelle cliniche e le testimonianze è stato quindi presentato ufficialmente al dicastero che ha certificato il miracolo attribuendolo all’intercessione del beato papa Wojtyla.
Un racconto avvincente, che s’intreccia con la descrizione del fenomeno di devozione fiorito intorno alla figura del pontefice polacco e con le dichiarazioni sconvolgenti di tanti fedeli che ricorrendo a lui nella preghiera gli attribuiscono grazie ricevute, richieste esaudite, conversioni straordinarie.
Stefan Klein - L'eredità di Leonardo da Vinci
Stefan Klein, "L'EREDITA' DI LEONARDO. IL GENIO CHE REINVENTO' IL MONDO" (Bollati Boringhieri, immagini, pagg. 288)
Se c’è un personaggio storico che merita di essere definito «genio universale», nessun dubbio che esso sia Leonardo da Vinci, semplicemente un gigante. Progettò i primi automi funzionanti; immaginò i computer digitali; costruì la prima valvola cardiaca; affrontò i primi studi accurati di anatomia; inventò le prime macchine volanti; rivoluzionò, lui, vegetariano e pacifista, l’ingegneria militare… l’elenco dei campi di applicazione del suo ingegno è vertiginoso.
Noi celebriamo giustamente Leonardo come il pittore che ha rivoluzionato l’arte del Rinascimento, l’autore del Cenacolo e della Gioconda, probabilmente il quadro più famoso del mondo. Ma in realtà i suoi contemporanei lodavano e corteggiavano in lui più l’ingegnere, l’architetto, l’inventore di marchingegni terribili e portentosi, colui che impersonava una nuova era grazie alle sue scoperte meravigliose. Perché Leonardo è stato a tutti gli effetti il primo visionario della storia, ha inventato un nuovo modo di pensare, e, grazie alla sua prodigiosa capacità di osservazione della natura e alle sue folgoranti intuizioni, ha rivoluzionato ogni campo della conoscenza a cui si è applicato...
Silvia Ballestra - Amiche mie
Silvia Ballestra, "AMICHE MIE" (Mondadori, pagg. 276)
Sofia, Carla, Norma e Vera: donne in prima linea sulla frontiera della vita che corre veloce. I figli frequentano le stesse scuole milanesi, così la mattina prima del lavoro le quattro amiche condividono un caffè al bar Golden Palomino - una vera istituzione, parlano di sé, di quello che succede intorno.
Sofia è un po' fissata con il cibo, con i pasti che ogni giorno diventano il campo su cui misurare la propria ansia di perfezione e le proprie nevrosi; Carla è angosciata dalla precarietà di un lavoro che non si è mai concretizzato, dal rapporto difficile con il marito (la cui carriera va a gonfie vele) e dal fatto di ritrovarsi intrappolata negli spazi e nei riti domestici; Norma, invece, è reduce da una separazione dolorosa, e si trova a fronteggiare i molti paradossi dell'essere di nuovo single a quarant'anni e con i figli al seguito; infine Vera, una donna che porta il mondo sulle spalle e non si ferma mai, la breadwinner di una famiglia in cui il marito ha perso il lavoro: sarà proprio lui, rovinato dalle slot, a sparigliare le carte in modo drammatico e inaspettato...
Massimo Carlotto - Il mondo non mi deve nulla
MASSIMO CARLOTTO, "Il mondo non mi deve nulla" (Edizioni e/o, pagg. 108)
Rimini. Adelmo, un ladro stanco e sfortunato, nota una finestra aperta sulla facciata di una ricca palazzina. La tentazione è irresistibile e conduce l'uomo a trovarsi faccia a faccia con Lise, la stravagante padrona di casa, una croupier tedesca che si gode la pensione al mare. Nessuno dei due corrisponde al ruolo che dovrebbero ricoprire e tra violenza e comicità si sviluppa un rapporto strano, bizzarro ma allo stesso tempo complesso e intenso sul piano dei sentimenti...
Piovono rane. La meteorologia
A.A.V.V., "PIOVONO RANE. STORIA, DATI, RECORD, MANIE E CURIOSITA' DELLA METEOROLOGIA" (Fivestore, pagg. 208)
«Non è vero... ma ci credo». Sono passati oltre settant’anni dalla massima di Peppino De Filippo, ma evidentemente agli italiani – superstiziosi un po’ per spirito e un po’ per principio – calza a pennello questa frase ogni qualvolta sbirciano le previsioni meteo. Previsioni che, in un modo o nell’altro, segnano le nostre giornate, contribuiscono a dare un senso alla quotidianità e a indirizzare le nostre azioni. Quante persone ogni giorno consultano le previsioni meteo? Chi sono stati i primi meteorologi? Come e perché nascono i proverbi legati al tempo? A queste domande risponde il team di Meteo.it, in un libro che vi farà scoprire l'affascinante mondo della meteorologia, svelandone segreti e curiosità, e rimettendo un po’ d'ordine tra quella che è scienza e quelle che sono semplicemente credenze popolari.
giovedì 24 aprile 2014
Ceronetti-Quinzio. Un tentativo di colmare l'abisso
GUIDO CERONETTI - SERGIO QUINZIO, "Un tentativo di colmare l'abisso. Lettere" (Adelphi, pagg. 448)
Nel 1983, recensendo "La rovina di Kasch" di Roberto Calasso, Guido Ceronetti così descriveva la «banda neognostica» che formava la galassia Adelphi: «divergono le iniziazioni, i maestri, i cammini, le venerazioni; c'è tuttavia la comunione generica dei fini (salvarsi come scopo del pensiero, salvezza per mezzo della conoscenza), il saper godere di uno dei massimi piaceri mentali, quello di ripensare illimitatamente i pensieri, le dottrine trasmesse dai tempi, di abbandonarsi alla vertigine del commento, alla contemplazione pura dei testi, alla lettura non passiva, non distaccata, ma furiosa, grondante, implacabile, incessantemente creatrice».
È proprio sotto il segno delle divergenze, coesistenti però con la comune esigenza di una lettura insieme rigorosa e appassionata, che si apre e si chiude, nell'arco di ventotto anni, l'amicizia epistolare tra Ceronetti e Quinzio: due adelphiani della prima ora. Due vite segnate dalla abissale contaminazione con il sacro e con la parola, da quella poetica a quella scritturale, che il carteggio restituisce in una policromia di sfumature e di rimandi serrati. Due fedi assolute, infrangibili, irriducibili: da un lato quella paolina, teologicamente «scandalosa», di Sergio Quinzio nella resurrezione della carne, nella consolazione finale; dall'altro quella, filosoficamente tenace, di Guido Ceronetti nel potere della gnosi. Due anime che, al di là di ogni contrasto, non cessano di interrogarsi e di ascoltarsi a vicenda, e non soltanto su argomenti teologici, ma anche sui grandi dibattiti che investono la società e la politica (l'aborto, il conflitto israelo-palestinese), fino ai problemi della vita quotidiana (la salute, il cibo, i traslochi).
Laurence Cossé - La prova nascosta
Laurence Cossé, "LA PROVA NASCOSTA" (Edizioni e/o, pagg. 240)
Perché il padre provinciale dei Casuisti e l'arcivescovo di Parigi tremano alla sola idea di leggere un documento teologico? Come mai il primo ministro di Francia si ritrova a curare le rose del giardino con un sorriso ebete sulle labbra invece di dedicarsi agli affari di Stato? Cosa porta il più insigne teologo del momento ad abbandonare la ricerca dotta per andare a fare l'eremita su una montagna? Sono solo alcune delle strane cose che accadono quando, un giorno, viene scoperta la prova inconfutabile dell'esistenza di Dio. Il fatto è che se Dio smette di essere oggetto di immaginazione o di fede per diventare un fatto certo, se il bene e il male hanno una spiegazione logica, se il mistero dell'esistenza smette di essere un mistero, succede che il mondo va sottosopra. I primi a confrontarsi con la possibilità di un mondo ribaltato sono cinque insigni teologi, da una parte illuminati, anzi folgorati, dall'evidenza della prova, dall'altra incerti se divulgarla al mondo scatenando una serie di destabilizzanti reazioni a catena. Ma non saranno i soli...
Giorgio Manacorda - Il cargo giapponese
Giorgio Manacorda, "IL CARGO GIAPPONESE" (Voland, pagg. 176)
Un cargo battente bandiera giapponese si schianta su una banchina del porto di Cagliari. È completamente vuoto: nessun carico e niente equipaggio. Sembra una nave fantasma. Il questore di Cagliari chiama a indagare un suo antico compagno di corso, il commissario poeta Sperandio, che vive esiliato tra i monti della Barbagia, senza amici e senza una donna, in simbiosi con il suo cane. Il modo di procedere di Sperandio è poco ortodosso, al limite della follia - eppure si comincia a intravedere la soluzione. Prima di risolvere l'enigma dovranno morire dieci giapponesi. E dovrà nascere un amore...
Halldor Laxness - La base atomica
Halldor Laxness, "LA BASE ATOMICA" (Iperborea, pagg. 272)
Scritto nel 1947 anticipando la realtà, censurato dall'Europa della guerra fredda, "La base atomica" dello scrittore islandese Halldor Laxness (1902-1998); premio Nobel nel '55) viene ora proposto da Iperborea in traduzione italiana
"Non vogliamo vendere l'Islanda!" Reykjavik, fine anni '40, il paese è appena uscito dalla guerra ottenendo finalmente l'indipendenza, ma gli USA, con un'allettante offerta, ne chiedono un pezzo per una base NATO. Il popolo grida, il governo complotta, gli americani premono, quando in città arriva la giovane Ugla, una Candide contadina, discendente diretta delle eroine delle saghe che ancora popolano le sue lontane valli del nord, armata del fascino e della freschezza del "prodotto naturale", ma anche di allegria e sano buon senso, e decisa a trovare il suo posto indipendente nella vita. È lei che racconta le sue avventure quando entra come governante in casa del deputato Árland, con un harmonium come unico bagaglio: la sua educazione sentimentale in una luccicante società da operetta, tra cene segrete e sedute spiritiche, faccendieri arricchiti, figli di papà allo sbando, politici che giurano oggi quello che rinnegheranno domani, ma anche nel mondo sotterraneo delle cellule comuniste e di un organista filosofo che predica la vera rivoluzione, l'anarchia dell'arte e la libertà del pensiero...
Ryan Holiday - Credimi! Sono un bugiardo
Ryan Holiday, "CREDIMI! SONO UN BUGIARDO. CONFESSIONI DI UN MANIPOLATORE DI MEDIA" (Hoepli, pagg. 288)
Un saggio caustico e provocatorio, dove l'autore ci racconta dei suoi anni passati a creare finte notizie per attirare attenzione nei confronti di alcuni prodotti dei suoi clienti.
Un libro fondamentale per tutti coloro che vogliono capire come, partendo da un piccolo blog di provincia fino a diventare una vera e propria notizia "ufficiale", le informazioni possano (e vengano) manipolate dalla Rete e dai Media.
AUTORE
Ryan Holiday lavora come media strategist per clienti del calibro di Tucker Max e Dov Charney. Attualmente è il responsabile marketing di American Apparel e il suo lavoro è riconosciuto a livello internazionale. Le campagne pubblicitarie che ha curato (e di cui hanno scritto The New York Times, Gawker e Fast Company) sono state utilizzate come case studies da Twitter, YouTube e Google.
DALLA PREFAZIONE
"Sicuramente avrete già visto tutto. Un rumor online che mette in cattiva luce un'azienda, provocando danni per milioni di dollari. Una vicenda politica secondaria che dirotta l'attenzione mediatica di un'intera nazione e distrugge la carriera di un candidato. Un prodotto o un personaggio che dal più oscuro anonimato finisce in men che non si dica sotto i riflettori di mezzo mondo… Eppure, quel che ancora non sapete è che dietro a questi episodi si nasconde sempre un responsabile. Di solito, si tratta di qualcuno come me. Sono un manipolatore dei media. In un mondo in cui le notizie vengono controllate e distorte dai blog, io controllo i blog. Questo è il mio lavoro… Perché voglio rivelare questi segreti? Perché sono stanco di un mondo in cui i blog intascano tangenti indirette, gli agenti di marketing scrivono le notizie, giornalisti sconsiderati diffondono menzogne e non c'è mai nessun responsabile. Voglio squarciare il velo di Maya per evitare che possiate farvi ancora irretire da quello che vedete o leggete: ciò che deciderete di fare con queste informazioni dipende unicamente da voi."
mercoledì 23 aprile 2014
Francek Knez - La pietra infuocata
Francek Knez, "LA PIETRA INFUOCATA" (Alpine Studio, pagg. 188)
Francek Knez, alpinista sloveno celebre per le sue ascensioni in tutto il mondo e per il suo carattere introverso, umile e risoluto. La sua attività ha inizio nel 1973 e da quel momento inizia ad arrampicare con una costanza sorprendente, collezionando più di 700 prime ascensioni, disseminate nell'intero arco alpino. Poi viene per lui il tempo delle grandi pareti del Sud America e dell'Himalaya. L'ambiente alpinistico internazionale, nel quale da sempre gode di grandissimo rispetto, parla di lui come del guru dell'alpinismo moderno, riconoscendogli il merito di aver introdotto i principi dell'arrampicata libera e dello stile alpino nelle salite alpinistiche. Poco propenso a concedersi alla folla e alla stampa, ha sorpreso tutti regalando questa autobiografia...
Dario Fo - La figlia del papa
DARIO FO, "La figlia del papa" (Chiarelettere, immagini, pagg. 200)
Figlia di un papa, tre volte moglie, un marito assassinato, un figlio illegittimo… tutto in soli 39 anni, in pieno Rinascimento. Una vita incredibile, da raccontare, quella di Lucrezia Borgia (1480-1519).
Il premio Nobel Dario Fo, staccandosi da ricostruzioni scandalistiche o puramente storiche, ci rivela in un romanzo tutta l’umanità di Lucrezia liberandola dal cliché di donna dissoluta e incestuosa e calandola nel contesto storico di allora e nella vita quotidiana. Ecco il fascino delle corti rinascimentali con il papa Alessandro VI, il più corrotto dei pontefici, il diabolico fratello Cesare, e poi i mariti di Lucrezia, cacciati, uccisi, umiliati, e i suoi amanti, primo fra tutti Pietro Bembo, con il quale condivideva l’amore per l’arte e, in particolare, per la poesia e il teatro. Tutti pedine dei giochi del potere, il più spietato. Una vera accademia del nepotismo e dell’osceno, tra festini e orge...
A. Marra - La fragile costellazione della vita
Anthony Marra, "LA FRAGILE COSTELLAZIONE DELLA VITA" (Piemme, pagg. 422)
Un uomo e una bambina fuggono nei boschi; alle loro spalle, una casa in fiamme, distrutta dai soldati russi che hanno arrestato il padre della bambina e che ora stanno cercando anche lei. L'uomo si chiama Achmed: medico (incompetente) di professione, artista (mancato) per vocazione, nella vita ha sbagliato tutto, ma ora non può fallire, deve salvare la piccola Havaa, figlia di colui che un tempo era il suo migliore amico. È pronto a rischiare la vita pur di portarla in città, è disposto a tutto pur di chiedere aiuto a una donna di cui conosce soltanto il nome: Sonja. Lei fa il chirurgo, e ha abbandonato una brillante carriera a Londra per tornare in Cecenia a cercare la sorella scomparsa...
Rachel Kushner - I lanciafiamme
Rachel Kushner, "I LANCIAFIAMME" (Ponte alle Grazie, pagg. 560)
Manhattan, 1977. Da poco giunta dal Nevada, la giovane e bellissima Reno viene introdotta nel mondo artistico da Sandro Valera, italiano la cui famiglia possiede una celebre fabbrica di moto e pneumatici e con cui presto allaccia una relazione. In questa New York in cui tutti paiono brillanti e inafferrabili, in fuga da se stessi e da relazioni stabili, dal proprio passato e da famiglie troppo ingombranti, la fusione tra l'arte e la vita è la prospettiva più elettrizzante: Reno trova lì la sua strada al sesso e all'amore e trasforma la sua grande passione per le due ruote in un progetto artistico. Ma sarà un viaggio in Italia a cambiarne per sempre l'esistenza. Mentre incalzano le notizie di rapimenti e attentati e dilagano gli scioperi operai, Reno si ritrova dapprima immersa nella placida vita borghese della famiglia Valera, in una villa sul lago di Como che trasuda nostalgie fasciste, e poi all'improvviso proiettata nella Roma dei movimenti e delle manifestazioni, coinvolta in eventi di cui le sfugge la portata...
martedì 22 aprile 2014
All'arrembaggio. Storia dei combattimenti a bordo
Massimo Annati, "ALL'ARREMBAGGIO. VENTICINQUE SECOLI DI COMBATTIMENTI A BORDO" (Mursia, immagini, pagg. 634)
Per molti secoli l'abbordaggio ha rappresentato il mezzo più comune, se non spesso l'unico, per affrontare le battaglie navali, talvolta in modo apparentemente non molto diverso da quanto accadeva negli attacchi ai castelli e agli accampamenti fortificati durante le campagne terrestri. Scontri combattuti sui ponti delle navi affiancate o incastrate le une alle altre, da schiere di soldati, marinai e pirati che si gettavano all'arrembaggio con un coraggio e una violenza oggi difficili da immaginare. Anche se attualmente la tattica navale è dominata dai missili, la necessità di effettuare operazioni di peace-keeping e le esigenze legate alla lotta contro il terrorismo e la moderna pirateria hanno fatto riscoprire l'abbordaggio, sia pure con l'aiuto di nuove tecnologie.
La lunga avventura ricostruita in questo volume, dalla battaglia di Salamina alle attuali operazioni antipirateria e antiterrorismo, resta tuttavia indissolubilmente legata all'eroismo degli uomini che hanno partecipato a questi scontri anche se - come semplici marinai o fanti di marina - i loro nomi non trovano spazio nelle pagine dei libri della grande Storia.
Michele Mari - Roderick Duddle
MICHELE MARI, "Roderick Duddle" (Einaudi, pagg. 494)
Figlio di una prostituta, Roderick cresce tra furfanti e ubriaconi all'Oca Rossa, fumosa locanda con annesso bordello. Quando la madre muore, il proprietario pensa bene di cacciarlo: quello che entrambi ignorano è che nel destino di Roderick è nascosta un'immensa fortuna, e quel medaglione che porta al collo ne è la prova. Il ragazzino si ritrova alle calcagna una folla di balordi, mentecatti, loschi uomini di legge e amministratori, assassini, suore non proprio convenzionali - ognuno deciso a impadronirsi in un modo o nell'altro di una parte del bottino. E cosí Roderick fugge, per terra e per mare, in un crescendo di imprevisti, omicidi, equivoci e false piste.
Mondiali di calcio. Le storie dietro la leggenda
Bernard Lions, "MONDIALI DI CALCIO. LE STORIE DIETRO LA LEGGENDA" (Rizzoli, immagini, pagg. 240)
Grazie ai racconti inediti di alcuni dei protagonisti – arricchiti di informazioni e aneddoti e corredati di un apparato di immagini indimenticabili –, il volume ripercorre la storia della massima competizione calcistica e presenta le nazionali più prestigiose accanto a quelle per cui la partecipazione al torneo ha rappresentato un momento epocale. Interviste a campioni del mondo e palloni d’oro guidano il lettore nel dedalo della leggenda: giocatori come Franz Beckenbauer, Mário Zagallo, Jorge Burruchaga, Dino Zoff, Didier Deschamps, Gerd Müller si lasciano andare a confidenze e rivelazioni e ci consegnano la “loro” visione della Coppa del Mondo. E permettono anche a chi non c’era di rivivere l’emozione di partite straordinarie.
sabato 19 aprile 2014
MARCO GHIZZONI IL CAPPELLO DEL MARESCIALLO
MARCO GHIZZONI, "Il cappello del maresciallo" (Guanda, pagg. 256)
LO SCOPPIETTANTE E DIVERTENTISSIMO ROMANZO D'ESORDIO DEL CREMONESE MARCO GHIZZONI (tra l'altro mio coetaneo, 1983). LO PRESENTIAMO ALLA LIBRERIA TORRIANI DI CANZO SABATO 10 MAGGIO ALLE ORE 18.00, CON MARCO GHIZZONI E GIOVANNI COCCO
"Cosa desiderare di più? Nulla, e infatti Antonio Arcari era felice e soddisfatto, costruiva violini meravigliosi e viaggiava in Giappone, negli Stati Uniti, in Scandinavia, sempre insieme alla sua meravigliosa moglie che lo avrebbe seguito in capo al mondo.
Allora perché il suo corpo era stato trovato senza vita, con i pantaloni calati, in stazione, là dove vanno a battere le prostitute?"
Telmo Pievani - Evoluti e abbandonati
Telmo Pievani, "EVOLUTI E ABBANDONATI. SESSO, POLITICA, MORALE: DARWIN SPIEGA PROPRIO TUTTO?" (Einaudi, pagg. 288)
Siamo scimmie assassine o scimmie solidali? Le preferenze sessuali, le scelte economiche, i gusti estetici, le mode e i successi letterari sono tutti adattamenti biologici? Ed è piú darwiniano essere di destra o di sinistra? Con uno stile ironico e brillante Telmo Pievani smaschera gli errori e le ovvietà della «psicologia evoluzionistica pop», proponendo un approccio alternativo e pluralista all'evoluzione dei comportamenti umani.
venerdì 18 aprile 2014
CD NOVITA'
CD LE ULTIME NOVITA' ARRIVATE IN LIBRERIA (oltre a DE SFROOS GOGA E MAGOGA, già in libreria da martedì scorso):
- CAPAREZZA, "Museica"
- PAOLO NUTINI, "Caustic Love"
- EDGUY, "Space Police - Defenders of the Crown"
- MONDO MARCIO, "Nella bocca della tigre"
https://www.youtube.com/watch?v=umUmQgkgFT8
https://www.youtube.com/watch?v=fZswz64dFlw
https://www.youtube.com/watch?v=zPxpXziVv0c
https://www.youtube.com/watch?v=vOWpoaOczE4
Nikola Savic - Vita migliore
"Coraggio è prendersela con i più forti. Il coraggioso se la prende solo con se stesso"
NIKOLA SAVIC, "Vita migliore" (Bompiani, pagg. 288)
Il romanzo di Nikola Savic, vincitore di Masterpiece, il primo talent show per aspiranti scrittori
"Vita migliore" racconta di Deki, un ragazzo serbo che all’inizio della storia ha dodici anni e mezzo e poco alla volta diventa adolescente, ma parla anche dell’Ingegnere suo padre, di Sve sua madre, della sua nonna-vampiro, e di Ìvana, di Milica, di Uros il Piccolo, di Scabbia, di Mihailo. Racconta del quartiere 62° nord della Nuova Belgrado, dei ragazzi che vivono nei palazzoni grigi costruiti dal regime titoista e passano i pomeriggi sui cubi di cemento nei cortili tra un edificio e l’altro. Racconta dell’amicizia, del senso di appartenenza. Racconta della scoperta del sesso, di palpeggiamenti e innamoramenti, di inseguimenti, di estati arroventate, di bagni nel fiume Sava, della ricerca di un’identità difficile da trovare e ancora più da conservare. Racconta di una generazione che cresce tra le rovine di un sistema totalitario, molto più coinvolta nelle rivalità tra i diversi quartieri che nei conflitti interetnici e di religione...
Proverbi e modi di dire civiltà contadina
A.A.V.V., "CIVILTA' CONTADINA. PROVERBI E MODI DI DIRE" (Edizioni del Baldo, pagg. 254)
"Di una figlia cento nuore"
"Chi disprezza compra"
"Fare orecchie da mercante"
"Essere un pezzo da novanta"
"Nascere con la camicia"
"Questioni di lana caprina"
.......................................
Indagine sulla vita eterna
Massimo Polidoro - Marco Vannini, "INDAGINE SULLA VITA ETERNA" (Mondadori, pagg. 248)
Che cosa succede dopo la morte? Tutto si riduce in polvere oppure qualcosa sopravvive e continua a esistere in un'altra forma o dimensione? Sono domande su cui ci si interroga dalla notte dei tempi.
Questa indagine, resa in forma di dialogo tra due studiosi di formazione, competenze e punti di vista assai diversi - di tipo scientifico Massimo Polidoro e di tipo filosofico Marco Vannini -, nasce dal desiderio di capire se esistano elementi sufficienti a sostegno della credenza in un possibile aldilà.
giovedì 17 aprile 2014
Chiuso per Kindle. Diario di un libraio in trincea
Massimiliano Timpano - Pier Francesco Leofreddi, "CHIUSO PER KINDLE. DIARIO DI UN LIBRAIO IN TRINCEA" (Bompiani, pagg. 176)
Insidiato dai negozi online e dai supermercati, minacciato dall'e-book e dalla crisi, il libraio resiste come un soldato che crede molto, moltissimo, nella sua missione: presentare ogni giorno ai lettori storie e idee in forma di libro, scegliendo con esperienza e passione tra le migliaia di proposte che affollano i cataloghi degli editori. Tra gli scaffali, Don Chisciotte e Maigret, libri di ricette e casi letterari nelle varie sfumature si spartiscono l'attenzione degli acquirenti senza risparmiarsi colpi bassi. Loro, i lettori, si difendono come possono, confortati dall'inserto del giornale di fiducia e da una sana diffidenza. "Chiuso per Kindle" è un viaggio nella vita quotidiana di una libreria, un'irresistibile galleria di clienti raccontata da chi lavora dietro la cassa, la cronaca senza omissioni delle cattive abitudini dell'editoria nell'era del best seller a tutti i costi. Ma è anche, e soprattutto, un atto d'orgoglio nei confronti di un mestiere insostituibile, che nessun tablet potrà sconfiggere. Massimiliano Timpano e Pier Francesco Leofreddi sono due librai, vivono e lavorano a Roma.
Steve Tesich - Karoo
Steve Tesich, "KAROO" (NUOVA EDIZIONE, Adelphi, pagg. 464)
Saul Karoo è lo script doctor più pagato di Hollywood, e se si tratta di espungere da un copione le scene più melense o improbabili non c'è nessuno come lui – che quel tipo di situazioni sembra conoscerle piuttosto bene, sul piano personale. Ma adesso deve risolvere alcuni problemi. Primo, cinquant'anni di vita malsana hanno accentuato, dice il medico, la sua naturale inclinazione a contrarsi in verticale ed espandersi in orizzontale. Secondo, la delirante separazione da sua moglie è una storia d'amore al contrario, molto divertente per noi, ma molto tormentosa per lui. Terzo, il suo signore e padrone, l'onnipotente produttore Jay Cromwell, gli ha chiesto di massacrare l'ultimo capolavoro di un vecchio regista di genio, Arthur Houseman, che Cromwell considera veleno al botteghino. Eppure, quando in sala proiezione scopre che a risplendere in una delle scene tagliate è la madre di Billy, suo figlio adottivo, Karoo intuisce che da quegli scarti di pellicola può nascere qualcosa di molto, molto sorprendente.
Così come con gli scarti delle pellicole che abbiamo più amato sembra costruito questo grande e imprevedibile romanzo di Steve Tesich (1942-1996), uscito postumo nel 1998, fatto di una materia grassa, speziata e molto poco kosher che ci procura in parti uguali riso, lacrime e notti insonni, e che per comodità continuiamo a chiamare cinema.
Piersandro Pallavicini - Una commedia italiana
PIERSANDRO PALLAVICINI, "UNA COMMEDIA ITALIANA" (Feltrinelli, pagg. 320)
Carla Pampaloni Scotti ha cinquant'anni, una netta somiglianza con Ave Ninchi, è professoressa di Chimica alla Statale di Milano, è sposata con un fisico geniale, ha un figlio quindicenne purissimo nerd. La sua collega e amica della vita è Paola Ottolina: bassa, grassa, occhialuta, irrimediabilmente brutta e sola, con le sue fattezze da can-bulldog. O almeno così sostiene il vecchio Alfredo Pampaloni, padre di Carla, ex industriale. Un ottuagenario che guida la sua Jaguar come Manuel Fangio, che prepara i Martini migliori del mondo, che indossa sempre giacca blu, pantaloni bianchi e mocassini senza calze, come un playboy anni sessanta. Agosto 2012: Alfredo Pampaloni convoca tutti a Solària. Nella futuribile villa di famiglia arriva Carla con suo figlio e l'Ottolina, e da Londra arriva Edo, con i suoi gemelli biondi e una moglie maleducata. E allora subito: il vecchio Pampaloni porta i figli da un notaio per cedere loro la casa di Solària e quella di Milano; Edo chiede conto dei milioni di euro da ereditare che sembrano svaniti; la villa e i suoi occupanti sono vittime di aggressioni incomprensibili, un'accetta conficcata nella centralina elettrica, scritte ingiuriose sui muri, palle di fuoco che scendono dal crinale. Ed è da qui che parte un intrigo che mescola il misterioso passato del capofamiglia con un presente minaccioso, affrontato con l'aiuto del vice ispettore Erica Daldosso, rughe e capelli d'argento. Il passato si sgroviglia. Ed è quasi tutto da ridere.
Rossella Fabbrichesi ad Alzate Brianza
Questa sera (giovedì 17 aprile) appuntamento con la professoressa Rossella Fabbrichesi ad Alzate Brianza (ore 20.30, Sala P. Maggi, via IV Novembre 549, ingresso libero), per il sesto e ultimo incontro del ciclo di conferenze "Prendila con filosofia. Vivere filosoficamente il tempo della Crisi"
COME IN TUTTI GLI ALTRI INCONTRI DEL CICLO DI CONFERENZE "PRENDILA CON FILOSOFIA" CI SARA' UNO SPAZIO PER LA VENDITA DEI LIBRI (i testi di Rossella Fabbrichesi e alcuni classici della filosofia) A CURA DELLA LIBRERIA TORRIANI DI CANZO
http://eidoteca.net/2014/02/22/il-ciclo-di-conferenze-prendila-con-filosofia-alzate-brianza/
mercoledì 16 aprile 2014
Cristina Comencini - Voi non la conoscete
CRISTINA COMENCINI, "Voi non la conoscete" (Feltrinelli, pagg. 68)
Nadia è in carcere e sta scontando la pena per una rapina, un crimine che ha commesso forse per disperazione, per solitudine, o forse per riappropriarsi di una parte di sé. Più forte del carcere in senso stretto è l’oscura gabbia interiore in cui è vissuta come figlia, come moglie, come allieva di una madre maestra di odio per l’altro sesso. Sdoppiata, cerca ora una nuova, faticosa strada per trovare se stessa e conoscere gli uomini, che in realtà ha sempre evitato. Lo fa anche con l’aiuto dello psicologo al quale è stata affidata.
Un rapporto duro, il loro, che ha bisogno di tempo e di pazienza perché lui le si rivela come “il primo uomo che vuole conoscerla”.
Ian Stewart - I grandi problemi della matematica
Ian Stewart, "I GRANDI PROBLEMI DELLA MATEMATICA" (Einaudi, pagg. X-326)
"I grandi problemi della matematica" contiene una scelta di quesiti fondamentali che hanno guidato l'attività matematica in direzioni radicalmente nuove. Ne descrive le origini, spiega perché sono fondamentali e li mostra nel contesto della matematica e delle scienze nel loro complesso. Comprende problemi risolti e irrisolti, che spaziano per piú di due millenni di sviluppo matematico, ma si concentra soprattutto su questioni tuttora aperte o che sono state risolte negli ultimi cinquant'anni.
Nicola Rao - Trilogia della celtica
Nicola Rao, "TRILOGIA DELLA CELTICA. LA VERA STORIA DEL NEOFASCISMO ITALIANO" (Sperling & Kupfer, pagg. 1074)
"Trilogia della celtica" raccoglie in un unico volume, con aggiornamenti e nuovo materiale, i tre libri di Nicola Rao dedicati al neofascismo italiano: "La fiamma e la celtica", "Il sangue e la celtica", "Il piombo e la celtica". Un'indagine capillare e insuperata, condotta sulla base di fonti di prima mano e spesso inedite, sulla galassia nera, nelle sue varie sfaccettature. Il racconto politico del neofascismo si giustappone alla storia in armi degli anni Sessanta e Settanta: dalla stagione dell'eversione e dello stragismo allo spontaneismo armato, segnato soprattutto dalla parabola dei Nar di Valerio Fioravanti.
martedì 15 aprile 2014
Steven Nadler - Il filosofo, il sacerdote e il pittore (Descartes)
Steven Nadler, "IL FILOSOFO, IL SACERDOTE E IL PITTORE. UN RITRATTO DI DESCARTES" (Einaudi, pagg. 240)
A partire dal ritratto dipinto da Frans Hals, una suggestiva ricostruzione degli anni trascorsi da René Descartes nei Paesi Bassi: le amicizie, gli incontri, la rivoluzione teoretica del grande filosofo sullo sfondo del fragile equilibrio politico e religioso del Secolo d'oro olandese.
Steven Nadler ci guida in un insolito viaggio filosofico-culturale attraverso un periodo - la prima metà del '600 - tanto cruciale per la storia del pensiero quanto straordinario per la fioritura artistica. Quadri celebri e celebri trattati - le Meditazioni metafisiche, le Passioni dell'anima, i Principî della filosofia - vedono la luce e si mescolano sullo sfondo del Secolo d'oro olandese, tra polemiche teologiche, gare musicali e la vicenda di un piccolo, controverso, ritratto attribuibile a Hals...
I filosofi e i selvaggi
Sergio Landucci, "I FILOSOFI E I SELVAGGI" (Einaudi, pagg. 464)
Che impatto ebbero le notizie etnografiche via via provenienti dal Mondo Nuovo sui maggiori filosofi moderni, quali Montaigne, Hobbes, Locke, Vico, Montesquieu, Rousseau, e su alcune correnti di pensiero come, nel Seicento, il libertinismo, e, nel Settecento, la scuola scozzese di Ferguson, Adam Smith, Robertson? Su quali basi si svilupparono le indagini filosofiche caratteristiche dell'età moderna, che riguardavano la relatività di costumi e valori, il rapporto fra le società e le istituzioni politiche, l'origine delle religioni, i modi di procurarsi il sostentamento, la distinzione, nell'uomo, fra natura e cultura?
Davide Van De Sfroos - Goga e Magoga
E' ARRIVATO IN LIBRERIA IL NUOVO DISCO DI DAVIDE VAN DE SFROOS "GOGA E MAGOGA"!!!!
https://www.youtube.com/watch?v=4SCXad8IF9o
sabato 12 aprile 2014
Lo scrittore Giovanni Cocco ad Alserio
DOMANI (DOMENICA 13 APRILE) ALLE ORE 15.00 INCONTRO CON LO SCRITTORE GIOVANNI COCCO ALLA BIBLIOTECA DI ALSERIO E PRESENTAZIONE DEL LIBRO "IL BACIO DELL'ASSUNTA" (FELTRINELLI)
Incontro co-organizzato dalla Libreria Torriani di Canzo
Da Giovanni Cocco, "Il bacio dell'Assunta" (Feltrinelli): "La ragazza era diventata adulta presto e aveva fatto da mamma al fratello, l'Arcangelo. Quello era un pezzo di pane, epperò con la vita non ci era mai alla pari, era sempre rimasto dietro agli altri, e così la sorella gli aveva fatto da serva e da madre. Avrebbe potuto sposarsi l'Angela, se solo avesse voluto. In paese aveva i migliori partiti a portata di mano. Eppure aveva preferito rimanere accanto al fratello, da sola, come se la perdita dei genitori non fosse bastata; ed eccola lì, a quarant'anni, a espiare colpe che non erano sue, anzi, di nessuno. Che a guardarle bene, poi, non erano nemmeno colpe, solo cose che capitano. E' la vita, dopotutto"
Giovanni Cocco (Como, 1976), Premio Selezione Campiello 2013 con "La Caduta" (Nutrimenti), tradotto in 20 Paesi con il romanzo "Ombre sul lago" (Guanda), da pochi giorni in tutte le librerie con "Il bacio dell'Assunta" (Feltrinelli)
Cucina giapponese di casa
Harumi Kurihara, "CUCINA GIAPPONESE DI CASA" (Guido Tommasi Editore, immagini, pagg. 192)
Oggi la cucina giapponese è diventata una moda. Parole come sushi, sashimi e wasabi non suonano più esotiche come qualche anno fa, tuttavia quello che conosciamo della gastronomia nipponica si limita alla versione un po’ patinata e standardizzata dei ristoranti. Ma dentro le mura di una casa giapponese si cela tutto un altro mondo, quello che Harumi ci racconta nel suo libro: i piatti che si portano in tavola tutti i giorni e che le donne di casa propongono alla famiglia e agli amici. Ricette selezionate con cura, pensate per avvicinare al cibo locale culture differenti, e che si possono ricreare anche a casa nostra.
Le tecniche e i procedimenti sono spiegati con estrema semplicità, affinché altrettanto semplicemente possiate cucinare giapponese. A guidarvi in questo viaggio di scoperta di una tradizione che a noi occidentali offre piatti inediti e interessanti è lei, Harumi, in apparenza una casalinga come tante, ma che in Giappone è diventata una star. Il perché lo capirete subito leggendo questo libro.
Edipo re e vittima
Maddalena Mazzocut-Mis e Gianfranco Mormino (a cura di), "EDIPO RE E VITTIMA" (Mimesis, pagg. 202)
Da Aristotele a Girard, da Corneille a Testori, a Branciaroli, il presente volume fornisce un'importante introduzione alla storia del mito di Edipo, che non ha ancora esaurito la sua eccezionale potenza espressiva.
Innumerevoli sono le riscritture, gli adattamenti e le riprese della prima tragedia tebana di Sofocle e altrettanto innumerevoli sono gli studi consacrati alla storia di quest'opera e all'analisi del suo contesto, della sua trama e dei suoi personaggi: dall'analisi del sottotesto politico veicolato dalle differenti rielaborazioni del mito nell'ambito specifico di un genere letterario e di una determinata epoca, a studi di carattere letterario e filologico che affrontano le sue numerose declinazioni, a lavori che si interessano più direttamente ai processi mitopoietici e alla ricezione della figura di Edipo nella storia della cultura occidentale.
venerdì 11 aprile 2014
CD LE NOVITA'
CD LE NOVITA' DELLA SETTIMANA IN LIBRERIA:
- BIAGIO ANTONACCI, "L'amore comporta"
- JOHN FRUSCIANTE, "Enclosure"
- LEON RUSSELL, "Life Journey"
- OMAR SOSA, "Senses"
- PLACIDO DOMINGO, "Amore infinito. Songs Inspired by the Poems of John Paul II - Karol Wojtyla"
- NOMADI, "Nomadi 50+1"
- ABBA, "Abba Gold Anniversary Edition" (3cd)
DVD LE NOVITA'
DVD LE NOVITA' DELLA SETTIMANA IN LIBRERIA:
- Peter Jackson, "LO HOBBIT. LA DESOLAZIONE DI SMAUG"
- Cartone animato Disney, "FROZEN IL REGNO DI GHIACCIO"
- Ben Stiller, "I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY"
- Stephen Frears, "PHILOMENA"
- Roman Polanski, "VENERE IN PELLICCIA"
L'onesto porco
Roberto Finzi, "L'ONESTO PORCO. STORIA DI UNA DIFFAMAZIONE" (Bompiani, introduzione di Claudio Magris, pagg. 176)
Se la Circe di Giordano Bruno afferma semplicemente che “non si dice buono se non quando è morto”, l’irriverente Sacchetti aveva scritto: “de’ santi si facea come del porco; quando il porco muore, tutta la casa e ciascuno ne fa festa, e così per la morte de’ santi tutto il mondo e tutti i cristiani ne fanno festa”. E più avanti nel tempo un agronomo famoso, Vincenzo Tanara, che nel 1644 dà alle stampe in Bologna per Giacomo Monti "L’economia del cittadino in villa", osserva: “il porco puossi rassomigliare a’ virtuosi, quali vivi sono mal trattati, ma morti desiderati, honorati”. Un libro erudito, divertente e pieno di curiosità sulla storia culturale di un simbolo, il maiale, fra vizi e virtù.
Un regalo del Fuhrer
Charles Lewinsky, "UN REGALO DEL FUHRER" (Einaudi, pagg. 512)
Nella Germania degli anni Venti, Kurt Gerron è uno degli attori cinematografici e teatrali piú amati dal pubblico. Ma con l'avvento di Hitler è costretto a prendere la via dell'esilio. Meno fortunato di altri che riescono ad attraversare l'Atlantico, nel 1943 viene catturato in Olanda e da qui deportato a Theresienstadt, dove inaspettatamente i suoi carcerieri gli chiedono di girare un film: la propaganda nazista vuole mostrare all'opinione pubblica internazionale quanto sia bella la vita nella città-lager...
Il deputato dei 27 voti
Goffredo Locatelli, "IL DEPUTATO DEI 27 VOTI. LA STORIA VERA E MAI SCRITTA DI GIOVANNI AMENDOLA" (Mursia, pagg. 392)
Per il suo impegno di giornalista e di politico, e per il ruolo ricoperto in uno dei periodi più cupi e tragici del nostro passato, Giovanni Amendola (1882-1926) è un personaggio storico ancora da scoprire. Subito dopo la Grande Guerra la sfida politica tra Amendola e Giolitti prima, e tra Amendola e Mussolini poi, portò alla ribalta nazionale Sarno, di cui la famiglia Amendola è originaria. Giolitti tentò di non farlo rieleggere finanziando una campagna contro di lui. Negli anni Venti il «caso Sarno» finì sulle prime pagine dei giornali per i tentativi di Mussolini di distruggere Amendola nel suo paese. Chi finanziava le sue campagne elettorali? Chi era Nelia Pavlova, la donna con la quale fece un figlio fuori del matrimonio? Quanti guai gli diede la fragile moglie Eva Kühn, amante dei poeti Marinetti e Boine? Perché i fascisti decisero di truccare le elezioni assegnando ad Amendola 27 voti? Percorrendo un arco temporale di sette anni, dal 1919 al 1926 (dalla prima elezione in Parlamento alla morte avvenuta a soli 44 anni), Goffredo Locatelli ricostruisce gli aspetti meno noti della vita privata del deputato di Sarno con uno stile che ricrea l’atmosfera di un’epoca e offre uno spaccato dell’Italia tra le due guerre.
giovedì 10 aprile 2014
James Hall - L'autoritratto una storia culturale
James Hall, "L'AUTORITRATTO. UNA STORIA CULTURALE" (Einaudi, immagini, pagg. 292)
L'autoritratto è il genere artistico che meglio di altri contraddistingue la nostra epoca; ma gli artisti moderni sono ben lontani dall'averne esaurito forza e potenzialità. Questo libro offre un'ampia panoramica storico-culturale dell'autoritratto a partire dall'antico mito di Narciso fino al proliferare degli autoritratti negli artisti contemporanei.
Giancarlo Lehner - Lenin Stalin Togliatti
Giancarlo Lehner (con Francesco Bigazzi), "LENIN STALIN TOGLIATTI. LA DISSOLUZIONE DEL SOCIALISMO ITALIANO" (Mondadori, pagg. 368)
Nel 1919 il Partito socialista italiano era la principale forza del Paese, votata da un terzo degli elettori. Nel giro di soli due anni questo straordinario patrimonio politico andò disperso a causa dei contrasti tra la componente riformista e quella massimalista, culminati nella scissione di Livorno del 1921, che portò alla nascita del Partito comunista d'Italia. Una divisione drammatica, che trascinò verso il baratro tutte le forze democratiche, favorendo l'ascesa del fascismo.
Per spiegare le origini di quell'«errore irrecuperabile », Giancarlo Lehner, avvalendosi anche della documentazione inedita raccolta da Francesco Bigazzi, prende le mosse dal fronte sovietico.
Lontana dall'essere uno strumento di dibattito e confronto paritario, l'Internazionale Comunista, attiva dal 1919, si caratterizzò come semplice cinghia di trasmissione delle decisioni prese a Mosca. E fu proprio il Komintern a dare impulso alla scissione di Livorno che dilaniò il Psi. Incominciò così una lunga sudditanza verso il Kremlino del Partito comunista d'Italia, i cui massimi esponenti riparati in Urss, a partire da Togliatti, dovettero mostrarsi zelanti esecutori delle direttive sovietiche, anche attraverso la delazione di compagni di partito, per non rischiare di essere a loro volta vittime delle famigerate «purghe». In questo clima i comunisti italiani ed europei svilupparono una marcata ostilità nei confronti delle forze socialdemocratiche, verso coloro che venivano bollati come «socialfascisti » e «socialtraditori», considerati i veri nemici della rivoluzione e ritenuti spesso più pericolosi dei regimi nazifascisti verso cui non mancarono invece significative aperture.
Wu Ming - L'armata dei sonnambuli
WU MING, "L'armata dei sonnambuli" (Einaudi, pagg. 802)
Il romanzo del Terrore di Wu Ming. L'opera piú ambiziosa, punto d'arrivo di un percorso ventennale.
1794. Parigi ha solo notti senza luna. Marat, Robespierre e Saint- Just sono morti, ma c'è chi giura di averli visti all'ospedale di Bicêtre. Un uomo in maschera si aggira sui tetti: è l'Ammazzaincredibili, eroe dei quartieri popolari, difensore della plebe rivoluzionaria, ieri temuta e oggi umiliata, schiacciata da un nuovo potere. Dicono che sia un italiano. Orde di uomini bizzarri riempiono le strade, scritte enigmatiche compaiono sui muri e una forza invisibile condiziona i destini, in città e nei remoti boschi dell'Alvernia. Qualcuno la chiama «fluido», qualcun altro Volontà. Guarda, figliolo: un giorno tutta questa controrivoluzione sarà tua. Ma è meglio cominciare dall'inizio. Anzi: dal giorno in cui Luigi Capeto incontrò Madama Ghigliottina.
mercoledì 9 aprile 2014
Lewis Spence - I nativi americani
Lewis Spence, "I NATIVI AMERICANI. MITI E LEGGENDE" (NUOVA EDIZIONE, Odoya, immagini pagg. 304)
Un classico di Lewis Spence (storico e antropologo scozzese; 1874-1955), arricchito dai contributi di Jon E. Lewis, che apre le porte del mondo dei nativi americani: dalla loro religione allo stile di vita, dagli usi e costumi alle tradizioni e leggende. Il racconto entra nei dettagli della vita degli indiani d'America, fornendo anche una mappa dell'insediamento delle diverse tribù con le loro specifiche credenze. Il mondo dei nativi americani è reso attraverso la narrazione del mito delle tribù dell'intero Nord America e illustrato in tutto il suo fascino grazie a contributi come un glossario degli dèi, degli spiriti e degli esseri mitici della nazione.
Remo Bodei - Generazioni
REMO BODEI, "Generazioni. Età della vita, età delle cose" (Laterza, pagg. 98)
Se in una delle canoniche divisioni della vita umana – quella tripartita in giovinezza, maturità e vecchiaia – la preferenza era data alla maturità, simbolo di pienezza e culmine dello sviluppo dell’individuo, oggi la gioventù e la vecchiaia si dilatano e la maturità si restringe. I giovani tendono a rimanere più a lungo a casa, i vecchi cercano una seconda giovinezza e restano spesso produttivi dopo il pensionamento. Anche per effetto della crisi del welfare state muta pertanto la trama dell’esistenza individuale e dei rapporti di solidarietà tra le diverse età della vita. Si indeboliscono, in particolare, i legami sociali e la fiducia tra le generazioni.
Si potrà introdurre tra loro un nuovo, più equo e lungimirante patto?
Luciano Canfora - La crisi dell'utopia
LUCIANO CANFORA, "La crisi dell'utopia. Aristofane contro Platone" (Laterza, pagg. 438)
Questo libro ha al centro una commedia di Aristofane - "Le donne all’assemblea" - che ha di mira un progetto di riforma radicale della società che trova rispondenza con sorprendente puntualità nel nucleo più audace della "Repubblica" di Platone. Nella commedia, Aristofane ridicolizza l’idea che si possano mettere in comune le ricchezze e le relazioni sessuali; al contrario Platone ne fa l’oggetto di uno dei suoi dialoghi più importanti e influenti. È un conflitto paradigmatico sull’utopia, sulla possibile costruzione dell’uomo nuovo, sulla realizzabilità di un assetto sociale totalmente innovativo, fondato sulla negazione della proprietà e sulla cancellazione dell’istituto familiare
Chez Maxim's ricordi di un fattorino
José Roman, "CHEZ MAXIM'S RICORDI DI UN FATTORINO" (Sellerio, pagg. 276)
I ricordi (1939) del fattorino José Roman del leggendario ristorante Maxim’s, uno dei luoghi esemplari di Parigi e della sua storia, riscritti da un giovane Raymond Queneau.
"Monarchi e maragià, principi e milionari, magnati della finanza e dell’industria, diplomatici e uomini politici, tutta la nobiltà dell’universo, tutti i notabili mondiali sono venuti da Chez Maxim’s a 'divertirsi' in una atmosfera di lusso e di ebbrezza, nella società delle mondane raffinate, con l’élite delle cortigiane. Se anche in quell’ambiente s’insinuavano parassiti di gran classe, spie, avventurieri, la volgarità però non era mai ammessa".
Con questa filosofia, José Roman, nelle memorie del 1939 raccontava i primi quattro decenni di esistenza del vero tempio della Belle époque. Gli erano corsi davanti, dall’osservatorio privilegiato di fattorino in realtà factotum al servizio dei capricci e delle necessità di quegli elegantissimi dandy, di quelle provocanti divoratrici di patrimoni. Al Maxim’s, per obbligo di buon gusto mancando ogni numerazione, non c’era altro modo di accontentare i clienti se non conoscendone perfettamente nomi, compagnie e gusti. Un fattorino, ricercato come l’autore di queste indiscrezioni, diventava così, obbligatoriamente, uno scrigno di segreti e un confidente, quando non anche un complice di debosce. È l’ambiente di Feydeau che Roman racconta, fatto di un’aristocrazia malinconicamente decaduta e un patriziato del denaro famelico, tanto diverso da quello del Moulin Rouge di Toulouse-Lautrec, da far credere a una lotta di classe allo champagne.
martedì 8 aprile 2014
Il grande libro degli alimenti
A.A.V.V., "IL GRANDE LIBRO DEGLI ALIMENTI" (Giunti, pagg. 690)
Dalle carni alle spezie, dalle alghe ai pesci, passando per la pasta, i formaggi, i funghi, la soia, il caffè, gli insaccati, lo zucchero, le farine, le tisane, la frutta... Per ogni alimento: una introduzione storica sull'origine, la descrizione delle diverse varietà e specie, consigli per l'acquisto e suggerimenti d'uso; le tecniche di preparazione, i metodi di cottura; i valori nutritivi, le procedure di conservazione.
Glossario, oltre 1300 disegni, foto
Iscriviti a:
Post (Atom)