STORIA LOCALE - I LONG-SELLER DELLA LIBRERIA TORRIANI DI CANZO:
PIERFRANCO NEGRI, "BELLAGIO, IL VILLAGGIO DEI DIPLOMATICI. OVVERO IL BORGO E IL TERRITORIO LARIANO FRA MARINETTI E HIDAKA, DAL 1943 AL 1945" (New Press, pagg. 96)
A Bellagio , oggi annoverato tra le più famose località di villeggiatura mondiali, tra il 1942 e il 1943 si stabilirono le sedi diplomatiche delle ambasciate delle nazioni che riconoscevano la neonata Repubblica di Salò. Attorno ad esse altri uffici e strutture:il comando tedesco, l'Organizzazione Todt, una base dell’Aviazione Militare Repubblicana e molto altro ancora.
Non mancavano personaggi di ogni genere, anche di alto livello, tra i quali Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del futurismo (che proprio a Bellagio morì, all'Hotel Splendido, il 2 dicembre 1944) e il suo grande ammiratore e mecenate barone Shinrokuro Hidaka, ambasciatore giapponese. E che dire dei sotterranei delle ville più belle e famose trasformate in quegli anni in scrigni di sicurezza per opere d'arte di inestimabile valore trasferite lì dai più importanti musei italiani!
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