In libreria: Giancarlo Mazzuca, "Quei patti benedetti. Cosa resta oggi dei Patti Lateranensi tra Mussolini e Pio XI" (Mondadori, pagg. 194)
Il 1929 era cominciato con un notizia epocale: l'11 febbraio, il cardinale Pietro Gasparri, segretario di Stato di Pio XI, e il capo del governo fascista, Benito Mussolini, avevano firmato i Patti Lateranensi. Un accordo davvero storico che cercava di porre fine a ottant'anni di guerre e tensioni tra la Chiesa e l'Italia. Qual è l'eredità di quei Patti considerati allora provvidenziali? E che cosa è rimasto, oggi, dello spirito del '29, anche dopo la revisione concordataria del 1984 voluta dal presidente del Consiglio Bettino Craxi?
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