Novità in libreria: Eckart Frahm, "Gli
Assiri. Ascesa e caduta del primo impero al mondo" (Mondadori,
pagg. 528)
Nell'estate del 671 a.C. l'esercito del re
Esarhaddon attraversò la penisola del Sinai, entrò in Egitto e si
impossessò della terra dei faraoni. Migliaia di prigionieri furono
condotti a Ninive, la capitale del regno assiro, un immenso impero
che dal Mediterraneo si estendeva all'Iran occidentale e
dall'Anatolia arrivava al Golfo Persico. La conquista dell'Egitto fu
il culmine di un lungo viaggio attraverso la storia. Un viaggio
iniziato nella seconda metà del III millennio a.C. ad Assur, una
piccola città che nel corso di alcuni secoli assunse un ruolo di
primo piano nel commercio internazionale, accumulò una notevole
ricchezza e divenne il centro di uno stato con una monarchia bramosa
di misurarsi con le grandi potenze dell'epoca e di estendere i
confini nazionali con la forza delle armi. Feroci e spietati, i re
assiri diventarono così il simbolo del «dispotismo orientale». Ma
l'Assiria, a lungo conosciuta soltanto attraverso la Bibbia ebraica e
i testi degli autori greci, non fu soltanto un regno oppressivo e
sanguinario. La circolazione delle merci e delle idee, i centri
urbani ornati di giardini, le sculture monumentali, la scrittura, i
grandi poemi epici, le ricche biblioteche, un efficiente apparato
burocratico e una società cosmopolita ne fecero una delle più
fiorenti civiltà del mondo antico. Essa fu il primo grande organismo
sovranazionale, un modello per gli imperi successivi.
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!
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