"Nell'Europa in bilico verso la tragedia del secondo conflitto mondiale un gruppo di intellettuali tedeschi fugge dal nazismo. Tra loro uno scrittore omosessuale, un'attrice impegnata contro il regime, un professore ebreo cacciato dall'accademia. Nel 1933 si ritrovano a Parigi, e sembra quasi un piacevole intermezzo. Con il passare del tempo, però, la musica si incupisce e il viaggio attraverso Francia, Svizzera, Olanda, Cecoslovacchia, Spagna, Stati Uniti diventa sempre più logorante. Gli esuli cadono preda della solitudine, della disperazione, delle droghe. Il vulcano sta per esplodere"
Klaus Mann, "Il vulcano" (Gallucci, pagg. 692, euro 19)
Ristampa del romanzo "Il vulcano" (1939, edito in Italia l'ultima volta nel 1991 per Garzanti, da anni fuori catalogo)) di Klaus Mann, lo scrittore tedesco figlio primogenito di Thomas Mann, morto suicida a Cannes nel 1949.
Nessun commento:
Posta un commento