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Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)
venerdì 19 ottobre 2012
Piero Boitani: Il grande racconto delle stelle
"e quando miro in cielo arder le stelle; / dico fra me pensando: / a che tante facelle? / che fa l'aria infinita, e quel profondo / infinito seren?"
(Leopardi)
Piero Boitani, "Il grande racconto delle stelle" (il Mulino, pagg. 622, rilegato, immagini, euro 65)
Il grande filologo, critico letterario e erudito Piero Boitani (1947- ) racconta la storia letteraria e artistica delle stelle, cioè non la storia delle stelle dal punto di vista astronomico ma "la storia dell'immagine che l'umanità si è costruita delle stelle attraverso il tempo: l'immagine, cioè, come ce l'hanno trasmessa la letteratura, le arti visive, la musica"
In principio furono le stelle. Se il primo a vedere 'astri infiniti splendere nel buio' è Omero, poeti e scrittori di tutte le letterature sono stati rapiti dall’incanto del cielo stellato. Su tutti, Dante, che nella Commedia si volge alle stelle all’inizio e alla fine del poema, e al termine di ciascuna cantica. Trapuntano dovunque le volte delle chiese e delle moschee, illuminano mille capolavori della pittura, da Giotto a van Gogh e a Rothko. Ispirano musiche sublimi, da Händel a Haydn, da Verdi a Wagner, come pure folgoranti sperimentazioni contemporanee. Ma il racconto delle stelle intesse di vibrante bellezza anche civiltà lontane, dalla Persia all’India, alla Cina. Sapienti e visionarie, queste pagine esplorano i pensieri e i sogni, gli interrogativi, i fantasmi, i terrori, le speranze che l’umanità ha consegnato alle stelle attraverso il tempo.
Qui la recensione di Pietro Citati: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q&esrc=s&source=web&cd=5&ved=0CEQQFjAE&url=http%3A%2F%2Fweb.uniroma2.it%2Fmodules.php%3Fname%3DRassegnaStampa%26op%3DvisArt%26id%3D40890&ei=l3aBUMLWB6vU4QShgoHoAw&usg=AFQjCNFCJ2r9EuZyQVIuHJy4pEC5JkRIHA&sig2=un9pUKRi_jL6Kz_9tnoLJw
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