Novità in libreria: Élizabeth Crouzet-Pavan e Jean-Claude Maire Vigueur, "Decapitate. Tre donne nell'Italia del Rinascimento"(Einaudi, pagg. 386)
Tra il 1391 e il 1425 tre donne sono decapitate per ordine dei loro mariti. Spose di tre fra i più importanti signori dell’Italia del Rinascimento – di Mantova, Milano, Ferrara – Agnese Visconti, Beatrice di Tenda e Parisina Malatesta sono condannate a morte per adulterio. Eppure nessuna donna infedele subiva allora un tale castigo; inoltre, altra stranezza, invece di dissimulare tale condanna alla pena capitale, i tre signori la resero, al contrario, pubblica. Perché?
Nessun commento:
Posta un commento