Novità in libreria: Luisella Sari, "Rune scandinave. La scrittura degli dèi del Nord" (Hoepli, pagg. 192)
Se nei primi secoli della sua storia l'alfabeto runico si manifestò come un fenomeno pangermanico, dall'epoca vichinga in poi trovò la propria massima espressione nel mondo nordico: dalla Danimarca, passando per la Svezia e la Norvegia, oltre il mare fino alle più remote regioni della Groenlandia.
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