Costantino Kavafis, "Poesie" (Garzanti, pagg. 178)
"E' un vecchio che, spossato, curvo, / maltrattato dagli anni e dagli stenti, / cammina lento e attraversa il vicolo. / Ma appena entra in casa, dove nasconde / i suoi acciacchi e la sua vecchiaia, riflette / alla porzione che della gioventù gli spetta ancora. / Gli adolescenti, oggi, recitano i suoi versi. / Nei loro occhi vivaci passano i suoi miraggi. / La loro mente sana, piena di desiderio, / la loro carne dalle belle forme, e sode, / con la sua interpretazione del bello si commuovono.
Nessun commento:
Posta un commento