Novità in libreria: AMOS OZ, "Altrove, forse" (Feltrinelli, pagg. 352)
La vita nel kibbutz Mezudat Ram sembra uguale a quella di tanti paesini di provincia: un terzo noia e due terzi pettegolezzi. Certo, ci sono i nemici senza nome che sparano di notte, ma in verità sembrano molto più corrosivi gli impulsi interni alla comunità, come l’adulterio, le maldicenze e il vandalismo di una gioventù annoiata.
Nessun commento:
Posta un commento