Apparso per la prima volta nel 1936, La sesta beatitudine è l’ultimo romanzo pubblicato da Radclyffe Hall prima della sua morte. Ambientato in un piccolo villaggio rurale ai confini della regione paludosa di Romney, dove un vento gelato sferza le vite sudice dei poveri abitanti, La sesta beatitudine è un’epopea del quotidiano che ci parla, sublimandoli, dei grandi sentimenti di sempre: amore, odio, gelosia e amicizia.
Hanna Bullen, trent’anni, il viso già segnato dal tempo, è una ragazza madre con tre figli avuti da tre uomini diversi, tutti scelti e amati. Il suo corpo, che desidera, è la sola sfida che si è concessa alla povertà e alle convenzioni. Per il resto della vita lavora incessantemente e si occupa della famiglia che mangia e si cura grazie al suo sostegno. Nessuno la aiuta, non suo padre troppo anziano, né i fratelli, egoisti e arroganti nel rivendicare i loro privilegi...
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